Articolo dedicato a chi ha avuto la fortuna di rilassarsi per l’estate. Ti do una notizia. Le vacanze sono finite.
Dicembre arriva in un attimo. Lo senti “Jingle Bells” nell’aria. Tra poco è Natale e sei “drammaticamente” indietro sul budget.
Negli anni, con il Biohacking, ho messo a punto il protocollo: “Cervello Shock”. Ripristina immediatamente la produttività cerebrale. Un piano in 5 punti:
1) Alzati prestissimo. Il tuo sistema nervoso deve capire che il riposo è finito. Serve un messaggio inequivocabile. Alzati per tutti i primi 10 giorni di lavoro presto e alla stessa ora. Io mi alzo alle 05.30. Anche se non hai appuntamenti o inizi più tardi, usa questo tempo per pianificare o semplicemente fare esercizio fisico. Metti la sveglia lontano dal letto, per evitare tentazioni.
2) Lavati i denti con la sinistra. L’indicazione vale per i non mancini. Per i mancini, usa la destra. Realizzare un comportamento semplice al contrario, rispetto a come viene naturale, manda un segnale al sistema reticolare, l’area che governa i processi attentivi. Si innalza dal primo mattino la soglia attentiva.
3) To-do list “lunghissima”. E’ una tecnica efficacissima per stressare il cervello. Prenditi un paio d’ore. Scrivi tutte le attività da realizzare nei prossimi giorni. Puoi metterle in ordine di priorità. Ciò che conta è che tu scriva fogli strapieni di “cose da fare”. Proverai un leggero senso di ansia. E’ un “dolore utile” per mandare al cervello il segnale di allert. La “mia” stilata il 19 agosto, era di 5 pagine.
4) Ispirati ai workaholic. Ascolta su you tube un video dei “drogati di lavoro”. Fanno 15-18 ore al giorno. Esistono. Non sono alieni, solo strani. Il “tubo” è pieno di video che raccontano le loro giornate. Io guardo “Elon Musk”. Lavora 100 ore per settimana. Ti racconta esattamente come lo fa. E’ un messaggio “potente” per il cervello ed attiva il mirroring. Per il cervello Vedere = Fare.
5) Creati un “microshock” cerebrale. Inizia subito con una trasferta lontano. Fissati un incontro complesso che ti costringe a redarre un lungo e faticoso preventivo. Risolvi il problema ad un cliente “rognoso” rimasto in pending. Fatti mettere qualche ora in più di turno in store nelle ore afflusso. Studia la sera i nuovi canvass. Comunica al cervello che sei tornato ed hai bisogno del suo funzionamento al top.
Perché questo piano shock? Molti studi mostrano che le riprese graduali determinano un ripristino più lungo. Il tuo cervello è riposato, ha solo bisogno di un segnale di ripresa. E’ masochistico…ma funziona!
Buona Neurovendita!