Rientro dalle vacanze. Picco virale della “Rimandite”! Hai chiamato il cliente? Più tardi. Hai studiato il nuovo prodotto? Dopo. Consegnato il contratto? Non ancora. Alcuni sono procrastinatori seriali. Tim Urban ci scherza su. Nelle organizzazioni commerciali i risultati sono “devastanti”. Forecast errati, picchi di lavoro e tante opportunità perse quando serve riattivare le vendite dopo un periodo di stop.
La procrastinazione è causata dalla poca efficienza delle cortecce prefrontali, le parti del cervello che pianificano tempi e priorità. I procrastinatori sono super ottimisti.
Pensano di fare le cose in meno tempo rispetto a quello che occorre. Inoltre hanno difficoltà a partire accettando l’iniziale fatica.
Sei un procrastinatore? 5 Consigli per battere la “Rimandite” da post vacanze:
1) Aumenta del 30%. Quando pianifichi il tempo necessario per un compito pensa che ci metterai il 30% in più rispetto alla tua idea iniziale.
2) Ciak si gira. Crea la priorità della giornata e falla! Attua subito ciò che conta. Scegli la primaria azione di vendita ed agisci.
3) Visualizza le conseguenze negative. Immagina la ricaduta peggiore possibile della procrastinazione (lettera di richiamo, riduzione del fatturato, mancata carriera….). Fissa questa immagine “disastrosa” nella tua mente. Hai ancora voglia di rimandare?
4) Scegli la data giusta. La tendenza alla procrastinazione si riduce se una consegna è fissata il 30 del mese corrente piuttosto che il 1 giorno del mese successivo. Si rimanda meno se la consegna è venerdi invece di martedi. Come se il cervello percepisse di avere meno tempo.
5) Bolla. Per partire, elimina ogni forma di distrazione. Dedicati solo all’attività per un tempo preciso. Spegni la TV. Silenzia lo smartphone. Focalizza le tue risorse cerebrali senza scampo.
Vendere è organizzazione, preparazione e rispetto dei tempi. I procrastinatori sono (quasi sempre!) pessimi venditori. Le ferie sono finite.
Non procrastinare grazie a Neurovendita. Natale arriva in un attimo!