Ogni volta fai che una trattativa, ti domandi se hai fatto buona impressione. Il cervello dell’interlocutore comunica il suo verdetto? Le neuroscienze dimostrano di “Sì”. Il cliente non mente su quello che prova. Esistono 3 indicatori che mostrano sei hai fatto “centro” nel colpire l’altro:
1) Direzione del corpo. Quando hai fatto buona impressione, il corpo dell’altro è rivolto pienamente verso di te. La punta del piede è allineata al tuo viso. Se non hai colpito positivamente, la persona tende a mettersi di lato, con il piede che punta verso l’uscita della stanza. Le aree limbiche che governano le relazioni, sfuggono dal controllo.
2) Segnali di attrazione. Quando hai fatto buona impressione il cervello rilascia ossitocina, l’ormone delle relazioni. Ciò determina maggiore sensibilità nelle aree innervate come mani e labbra. Se il cliente si accarezza le mani o si tocca le labbra, è un’indicazione positiva.
3) I tuoi oggetti. Quando hai fatto buona impressione, l’interlocutore mette al centro della scrivania o in un posto visibile i materiali che ti riguardano. Per questo consiglio di dare alla fine dell’incontro il biglietto da visita. La reazione permette di capire se è tutto ok. Se il cliente lo fissa, lo mette al centro del tavolo, lo tratta con riguardo, la persona è stata impressionata favorevolmente. Se lo osserva e tratta con superficialità non è così. Per il cervello le cose di una persona, sono la persona.
Se non hai fatto buona impressione, recupera. I clienti ricordano l’ultima immagine e le ultime parole di una trattativa. Fai un sorriso. Usa la frase: “Spero di aver fatto buona impressione, ci tenevo molto”. Con Neurovendita, il cervello del cliente non ha più segreti!