Dicembre è un mese fondamentale nelle vendite. Chi è indietro sul budget, corre. Chi l’ha raggiunto, batte ogni record e pianifica il 2019. Cosa fare a Dicembre? Stupisci i clienti. Usa “l’effetto wow”.
Lo stupore è la sensazione conseguente un “evento positivo ed inatteso”. Nel cervello è una scarica di dopamina nelle aree limbiche. Il cervello stupito del cliente determina acquisti, fidelizzazione e passaparola.
Ecco 3 azioni da fare:
1) Top 20. Applica Pareto. Scegli il 20% dei clienti che determinano il fatturato attuale e potenziale del tuo business. Loro sono le persone da stupire. Possono comprare adesso, acquistare nel 2019 e fornire referenze. Focalizza tempo e risorse solo su questo 20% a dicembre.
2) Regali Unici. Se devi fare un regalo di Natale banale, scontato, uguale per tutti, ti do un consiglio. Non farlo. Non crea stupore. Pensa cosa regalare ad ogni cliente “Top 20”. Quali sono le sue passioni? Quali sono le cose che condividi? Quali sono le cose che ama? Oppure regala qualcosa di assolutamente unico che rappresenti il valore del tuo business. Non conta il budget, ma l’idea.
3) Biglietti a mano e di persona. E-mail, chat e telefono sono ottimi mezzi di comunicazione lavorativa. Pessimi per stupire i clienti. Ti consiglio di andare di persona oppure di invitarli in azienda o in store per consegnare il regalo. Scrivi un biglietto. Un “dono” consegnato nelle mani ha un impatto potentissimo sul cervello.
Una catena di calzature lusso ha chiamato il suo top 20 per Natale, regalando ad ogni cliente una bottiglia di vino personalizzata. Ha invitato ogni persona in store su appuntamento, così che tutto lo staff potesse fare gli auguri. La responsabile ha scritto una lettera. Il 78% dei clienti hanno comprato in occasione del regalo. Il 56% hanno recensito sui social. Il 92% sono tornati ad acquistare l’anno successivo.
Una grande azienda di forniture tecnologiche, non poteva fare regali ai buyer con cui la rete vendita si interfacciava. Ha dedicato il budget per i regali di Natale ad un’associazione benefica. Fin qui nulla di nuovo. Ecco l’effetto wow. Le persone aiutate, hanno scritto direttamente un biglietto di ringraziamento ai buyer, con tanto di loro foto, raccontando il progetto realizzato con la donazione dell’azienda. Gli account commerciali hanno portato questa lettera ai buyer. Il 96% dei riceventi il regalo, di fatto la lettera di ringraziamento, ha ricomprato l’anno successivo.
Vuoi superare il budget? Stupisci il cervello dei tuoi clienti. Mancano molti giorni a Natale, fai business con Neurovendita.