Tutti cercano il segreto per essere il numero 1 sui Social e su Google. Sbagliano? Assolutamente No! Usano i new media per farsi conoscere, consolidare la visibilità e attirare nuovi clienti. Ti racconto tre esperienze che ho vissuto negli ultimi sette giorni:
1) Venerdì ho “fatto un giro” in uno dei centri commerciali più importanti del Nord Italia. Su 34 negozi in cui è prevista vendita assistita sono stato approcciato in solo 10. La cosa migliore che ho sentito è: “Se hai bisogno per qualsiasi cosa chiedi pure”. Come attivi il desiderio di acquisto in uno store mezzo vuoto?
2) Mio fratello cambia auto. Siamo entrati in tre concessionari. Tempi di attesa superiori ai 20 minuti (chi vendeva era seduto alla scrivania). In nessuno, sottolineo nessuno, ci sono stati chiesti i recapiti. Il venditore ha formulato il preventivo ed ha allegato il suo biglietto da visita. Come farà a ricontattarci?
3) Una mia collaboratrice ha inviato 6 richieste di preventivi per lo sviluppo di una nuova App. Cinque aziende hanno inviato un preventivo via mail. Una sola azienda ha fissato un appuntamento. Come si fa a mandare un preventivo senza incontrare il decisore?
Invito a fare test di questo tipo per verificare se ho esagerato.
Molti nelle vendite si dimenticano di investire nella tecnologia più potente. Il cervello dei venditori.
Se il tuo cliente si interfaccia con personale “commercialmente disastroso”, a cosa è servito il tuo investimento nel web? E’ stato addirittura controproducente. La comunicazione on line ha alzato le aspettative ed il cliente vive una pessima relazione di vendita.
Uso una metafora. Il cervello di chi vende è uno straordinario Personal Computer. Quanto tempo dedichi al suo aggiornamento? Quanto investi nel creare difese dai virus (che in questo caso si chiamano paura e pregiudizi)? Ha abbastanza potenza per affrontare il carico di lavoro?
Buone Neurovendite!!!